Un miliardo di utenti attivi, metà dei quali accede ogni giorno alla piattaforma: Instagram non è più un social in ascesa, ma ormai una realtà consolidata che ogni azienda vuole utilizzare per ottenere un risultato.

La natura di questo risultato può anche variare, in funzione dell’obiettivo che l’azienda si pone: a differenza di quanto si possa pensare, infatti, non sempre vendere è la finalità di ogni strategia di marketing.

Anzi, tutto il contrario: proprio sui social, e in particolare su Instagram , l’azione dell’acquisto arriva dopo un lungo processo di interazione tra brand e persone.

Interazione, brand, persone: sono queste le tre parole chiave da tenere come punto di riferimento per ogni strategia di crescita Instagram, perché proprio questi elementi costituiscono le fondamenta di qualsiasi community presente sul social network.

Follower, community, fanbase: le differenze

Di cosa parliamo davvero quando diciamo “crescere su Instagram”?

Esistono davvero tanti parametri di riferimenti all’interno della piattaforma per definire un solo percorso di crescita per ogni brand.

In generale, gli obiettivi che si possono perseguire nella definizione di una strategia di crescita Instagram sono tre:

  • aumento dei follower;
  • aumento dell’engagement;
  • aumento delle vendite.

L’ultimo dei tre è quello, ovviamente, più auspicabile, ed è anche l’unico che può derivare dai primi due obiettivi e non viceversa. Per incrementare gli acquisti deve obbligatoriamente aumentare uno dei due fattori, i follower o l’engagement – in realtà quello davvero importante è solo uno dei due, ma prima di scoprire quale, diamo una corretta definizione di entrambi i termini.

Follower

I follower rappresentano la totalità delle persone che segue il tuo profilo Instagram. Sono facili da individuare, in quanto Instagram, sulla parte alta del profilo, li segnala chiaramente sotto la voce “follower”.

Il fatto che seguano il profilo non deve però dare l’illusione che seguano ogni nostra pubblicazione, che siano realmente appassionati del nostro brand e che non si perdano un solo post, come speriamo effettivamente.

Questo risultato, e di conseguenza una più alta probabilità di acquisto, si ottiene solo creando una community.

Community

Come suggerisce lo stesso termine, una community è una comunità di persone che hanno in comune un interesse o una passione. Nel caso di Instagram, la community si forma intorno a un brand che trasmette dei valori in cui le persone possono riconoscersi.

Questo è ciò che succede quando un brand non si limita a parlare dei suoi prodotti, ma dialoga con gli utenti che lo seguono e forma delle relazioni: risponde sempre ai messaggi privati e ai commenti sotto i post, crea delle challenge che coinvolgono gli utenti, organizza eventi offline promuovendoli su Instagram, mette in atto delle azioni che spingono le persone verso una risposta.

Il follower non subisce più passivamente i contenuti del profilo Instagram, ma diventa parte attiva. È anzi contento di far vedere la propria passione, postando anche in maniera spontanea delle immagini che lo ritraggono mentre usa il prodotto o il servizio del brand relativo.

Quindi, come comportarsi tra follower e community?

Possiamo uscire fuori dal mondo di Instagram e fare questa stessa domanda utilizzando altre parole: è meglio avere tanti conoscenti, o pochi amici, ma buoni?

Il principio è esattamente lo stesso. Avere tanti follower può rendere un brand più conosciuto, è vero, ma tale conoscenza può rimanere sempre a un livello superficiale se non si investe nelle relazioni con i propri follower e non si coltivano le passioni in comune con il proprio target, creando contenuti condivisibili in cui è facile riconoscersi.

Creare una community è proprio questo: ascoltare le richieste delle persone che ti seguono, i loro bisogni, le loro necessità, i loro dubbi, e condividere con loro progetti, idee, contenuti utili che ti rendano parte della tua stessa comunità.

Crescita Instagram: 5 strategie utili per la tua community

Quindi, in che modo si possono trasformare follower passivi in partecipanti attivi della tua community?

Qui ti suggeriamo cinque tecniche facili da applicare, che non richiedono alcuno sforzo economico, e che puoi replicare ogni volta che vuoi per “trascinare” dentro il tuo brand le persone giuste, che diventeranno poi tuoi clienti.

Parti dall’analisi dei tuoi contenuti

È difficile stabilire come andare avanti bene, se non sai qual è stata la reazione di chi ti segue ai tuoi post precedenti. Analizzare i contenuti già pubblicati e i risultati che hanno portato è un’operazione da fare costantemente, prima di pianificare nuovi contenuti e dare una direzione chiara e profittevole al tuo profilo.

Stabilisci un piano editoriale

La spontaneità, su Instagram, è la strategia migliore? Non sempre. Il profilo rigido, tutto pianificato nel minimo dettaglio, può non essere la soluzione migliore; in ogni caso, però, pubblicare solo seguendo le mode del momento, il pensiero del giorno o spunti di riflessione che non hanno un filo logico e conduttore tra un post e l’altro, fa sì che il risultato finale non sia coerente e le persone faticano a capire bene cosa vuoi dire.

Il piano editoriale è uno metodo di programmazione dei post che puoi realizzare su un foglio Excel, inserendo date, orari, macro argomenti e obiettivi che vuoi ottenere da ogni post. In questo modo puoi programmare con largo anticipo i contenuti del tuo feed, basando sui risultati ottenuti dall’analisi precedente.

Mettici la faccia, mettiti in gioco

Le persone si affezionano più alle persone che ai brand. Ecco perché, specialmente se il tuo è un brand personale o un’azienda familiare e nascente, metterci la faccia e parlare direttamente al tuo pubblico potrebbe essere la soluzione migliore per creare un reale affetto tra te e il tuo pubblico.

Un consiglio: non perseguire la perfezione a tutti i costi! Non aspettare di avere i capelli perfetti, il trucco perfetto o la luce più indicata per risaltare la tua bellezza. Chi ti segue ha bisogno di verità, non di filtri costruiti.

Instaura relazioni con altri brand o influencer

Ogni persona che decide di seguirti seguirà sicuramente altri brand o influencer, e se vi segue entrambi è probabile che ci sia tra te e loro una serie di punti in comuni quali gli argomenti trattati, il target che vi segue, il tono di voce e altri fattori.

Una buona opportunità per attirare ancora più follower in target è quella di creare dei sodalizi, sotto forma di dirette Instagram, post complementari, sponsorizzazioni e altro ancora, che riportino uno al profilo dell’altro e vi conoscano e riconoscano come personalità affini, entrambe da seguire.

Cura il tuo feed (anche graficamente)

Foto stock? No, grazie! Se l’intento è quello di far conoscere te e la tua azienda in maniera trasparente e onesta, conta sul fatto che condividere foto di vita reale e dei tuoi prodotti in situazioni di utilizzo quotidiano ha un appeal molto più alto di immagini esteticamente perfette, ma non rappresentative di te.

Oltre alla scelta delle foto da pubblicare, un feed armonico nei toni e nei colori ha una resa estetica molto più alta e risulta maggiormente accattivante per i potenziali follower.

 

Ricapitolando…

I social sono un lavoro a tempo pieno, che richiede uno studio attento dei risultati e una pianificazione ad hoc per i tuoi utenti. Se hai bisogno di un’agenzia di comunicazione a Palermo per i tuoi canali social, contattaci.

simona_ruisi

Ciao, sono Simona e una delle prime parole che ho pronunciato è stata “panna” (penna, ma sono palermitana e tendo ad aprire le vocali).

Ho iniziato a scrivere per raccontare, per informare, per non dimenticare impegni, per appuntare idee e per far divertire.

Così sono finita a fare la copywriter. Con tutto rispetto per tutti, il mio è il lavoro più bello del mondo.