“Sei un social media manager? Quindi passi tutto il giorno su Facebook?”
Infelice battuta a cui ogni buon social media-qualsiasi-cosa è soggetto almeno una volta nella sua carriera, ad opera di simpaticissimi amici e familiari.
Chiariamo subito che quella del Social Media Manager è una professione a tutti gli effetti. In questi anni, purtroppo, l’abuso di questa etichetta ha portato molta confusione.
Se sei fermo sull’uscio di questo fantastico mondo fatto di like e cuoricini, di insight e analytics, prima di investire soldi in costosissimi corsi prenditi un momento per capire se questo lavoro fa per te. Perchè questo lavoro richiede il giusto mix di hard skills e soft skills e adesso ci faremo una passeggiata insieme fra queste.
In cosa consiste la professione del Social Media Manager?
Ci piace usare spesso la simpatica definizione di Salvatore Russo, esperto di digital media, che ha racchiuso i professionisti dei social e chiunque lavori attorno ad essi con l’espressione Social Coso. Più frequentemente troverai l’acronimo SMM.
Veronica Gentili, esperta in digital marketing e Facebook Marketing, afferma che la “professione del Social Media Manager consiste nell’individuazione di un pubblico, nell’erogazione di comunicazione e nella misurazione degli effetti di un’attività contenutistica utile a far emergere l’azienda o il prodotto”.
Il SMM crea un piano editoriale per ogni cliente, racconta con parole, immagini e video la natura di un’azienda, la sua mission e vision. Oltre a confrontarsi con il cliente adottando il tone of voice del brand che rappresenta, dialoga con il pubblico attraverso post mirati, ne studia i trend e il sentiment e funge da ufficio stampa repentino e sempre sul pezzo. Insomma, Una vita in multitasking!
Il social media manager rappresenta il brand stesso, come un attore deve calarsi nei panni del personaggio che interpreterà.
Per questo sciegliere quello giusto non è una questione di prezzo o di fama. Le tue skills e la tua capacità di ascolto saranno determinanti più del tuo preventivo.
Hard e soft skill di un SMM.
Le hard skill sono quelle capacità acquisite grazie alla formazione e che puoi quantificare e dimostrare con una qualifica. La conoscenza del codice HTML, di software specifici, le competenze in copywriting, conoscenza di lingue. Tutte capacità che ti permetteranno di sviluppare un certo livello di comprensione, produttività ed efficienza per far crescere la tua esperienza lavorativa.
Le soft skill sono qualità che rendono una persona diversa dalla altre. La differenza è che queste sono soggettive e non quantificabili. Sono attitudini personali che spesso amplificano il modo in cui vengono gestite e portate a termine le attività.
Non sottovalutare le soft skills! Sono queste a fare la differenza oggi. Le competenze tecniche senza una giusta dose di attitudini, possono non essere produttive. Chiunque può vendersi come professionista qualificato, ma sono decisamente meno quelli in grado di farlo in modo convincente. La credibilità e la coerenza, ad esempio, sono soft skills che devi augurarti di avere.
Quali sono le attitudini di un SMM?
Come avrai capito, in questo articolo non ti elencherò le competenze tecniche e gli attrezzi del mestiere. Per quelli, puoi leggere questo utilissimo articolo (https://www.bbadv.it/come-gestire-i-social-media-come-un-professionista/). Qui mi soffermerò invece sulle attitudini.
A fine lettura, ti invito a fare un semplice esercizio rispondendo alla domanda “Io possiedo queste attitudini?”
Se la tua risposta sarà negativa, ti consiglio di valutare se sono acquisibili per te o se è meglio orientarti su professioni che richiedono caratteristiche personali differenti. A lungo andare potresti stancarti e a pagarne le spese saranno i tuoi clienti o chi avrà creduto in te investendo le sue risorse.
Il confronto, la comunicazione, l’ascolto e l’analisi sono elementi fondamentali. Ci vuole un’attitudine per le relazioni, la creazione e il mantenimento delle stesse.
Copywriting
Il copywriting è la scrittura di testi, una skill fondamentale per un Social Coso.
Saper scrivere è un elemento fondamentale. Dalla descrizione di una pagina aziendale, alla creazione di post Facebook, Tweet o altro, alle call to action persuasive…scrivere testi efficaci, titoli, claim, ti porterà ad ottenere buoni risultati. Sottovalutarne l’importanza potrebbe invece vanificare qualsiasi contenuto o intere strategie.
Creatività
La creatività è la linfa vitale della conoscenza. È ciò che ti permette di guardare il mondo con occhi diversi, di sperimentare continuamente e di aprirti alle novità. La creatività è una predisposizione che devi avere dentro, da coltivare e alimentare attraverso esercitazioni costanti e ambienti stimolanti.
Come aumentare la propria creatività? Esercitandola ogni giorno, leggendo libri, guardando film, serie tv, documentari, disegnando, ascoltando le persone, abbandonandosi al mondo, tendendo l’orecchio a tutti i punti di vista, senza essere rigidi sui propri pensieri e sul modo di vedere se stessi e gli altri.
La creatività, ad esempio, ti servirà quando dovrai aggiornarti su trend e memes, conoscere in anticipo cosa potrebbe creare hype e per entrare in connessione con il pubblico.
C’è molto di più. La creatività e la capacità di uscire dalla propria zona di comfort, anche mentale e di ragionamento, sono alla base dello sviluppo di tantissimi asset di business. Brand Identity, Brand positioning e tante altre caratteristiche sono il frutto di intense sessioni di creatività, innovation, brainstorming e tutto ciò che può liberare la genialità di un team.
Curiosità
La curiosità è un’attitudine importante per questo lavoro. Devi avere la voglia di imparare e scoprire sempre nuove cose.
Il mondo del web cambia in continuazione: nuovi algoritmi, nuove procedure, nuovi clienti e nuove esigenze. A volte un trend può cambiare per sempre il comportamento digitale degli utenti, o una campagna di marketing segnare una svolta nelle strategie dell’intero mercato di riferimento. Persino un semplice hashtag può spostare in modo determinante i volumi di traffico online se lanciato nel momento giusto dalle persone giuste.
Fai attenzione ai nuovi desideri degli utenti, alla società che si evolve, ai consumatori che cambiano.
Ecco perché corsi e formazione continua sono linfa vitale per il buon Social Media Manager.
Capacità relazionale e comunicativa
Fare il SMM è un’attività che ti porta costantemente a comunicare con gli altri. Avrai relazioni con i membri di una community, con gli utenti della tua pagina. Dovrai imparare anche a gestire il dialogo con gli heaters. Infine, ma non meno importante, dovrai dialogare costantemente con il cliente e con i suoi collaboratori, coordinare queste relazioni e stabilire chiare regole per lo scambio di informazioni e contenuti.
L’arte del dialogo è una delle competenze che devi possedere.
Ci vuole un’attitudine alle relazioni, fare network ti offrirà enormi opportunità e altrettanto per il brand che rappresenti. E no, non sto parlando di social network ma di rete offline. La rete delle persone con cui dovrai interagire per crescere.
Interagire vuol dire parlare e necessariamente ascoltare. Per restare sempre aggiornato sui trend, sui gusti del tuo pubblico e sulle scelte editoriali, devi ascoltare gli utenti e i loro desideri. Immagine di dover seguire un’azienda che lavora con il territorio e commercia con le piccole imprese locali. Come pensi di poter leggere correttamente le esigenze dei produttori rimanendo tutto il giorno davanti al pc?
Se pensi di essere una persona introversa e poco propensa al genere umano, o a esplorare il territorio intorno a te, o se pensi che le tue idee siano eccezionali senza averle prima testate su un audience test, beh… molla la presa!
Saper parlare in pubblico
Le dirette live stanno diventando sempre più importanti sulle piattaforme social. I contenuti live raggiungono con più probabilità un coinvolgimento più alto e un’interazione uno a uno con il pubblico.
Potrebbero capitarti clienti che hanno bisogno di Social Cosi in grado di esporsi e di rappresentarli, o di affiancarli nella gestione delle presentazioni e delle dirette live.
Per inserirsi nel trend dei video live, il Social Media Manager deve essere sufficientemente sicuro per andare online e collegarsi con il proprio pubblico. Avere la capacità di parlare in pubblico, intervistare personaggi, rispondere a domande improvvise e chattare con i follower in tempo reale, può essere un valore aggiunto.
Customer service
I social sono i canali prediletti tramite i quali i brand e le aziende, offrono un servizio puntuale al cliente.
Quando si parla di community management e di rispondere ai propri clienti o potenziali, è essenziale per il Social Media Manager avere buone capacità conversazionali ed empatia, per aiutare i consumatori nel modo giusto al momento giusto. Se necessario deve anche gestire situazioni di crisi, lamentele e malcontenti.
Attivare la community e dialogare con gli utenti, significa fare le domande corrette per migliorare il coinvolgimento di un post, oppure rispondere a quesiti su prodotti, brand e azienda. Anche questi sono compiti del Social Media Manager.
Adattabilità
L’adattabilità è quella competenza che ti permette di adeguarti con facilità alle circostanze. Cammina di pari passo con la curiosità. Permette di stare al passo con le novità, ad esempio quando viene lanciata una nuova funzionalità o nasce una nuova tendenza, avere una veloce capacità di adattamento permetterà di mettersi in testa alla gara.
Il Social Media Manager all’avanguardia, è in grado di tenersi al passo con questi cambiamenti e procurarsi le abilità necessarie, grafiche e di video editing. Oppure deve avere un team di professionisti dedicati.
Queste sono alcune delle principali attitudini che devi possedere per accingerti a questa professione. E’ ovvio che da sole non bastano. Devi anche studiare tanto e formarti continuamente.
Il motore di tutto rimane comunque la passione. Il piacere di fare giornalmente ciò che è necessario dovrai svilupparla e coltivarla dentro di te.
Questo articolo sul personal branding (leggi qui) potrebbe rivelarsi utile per le tue ambizioni.

Ciao sono Antonella, e sono un’ eclettica sognatrice.
Alcuni mi definiscono un’eterna indecisa, io invece amo dipingermi come un’anima multipotenziale.
Scrivo da quando ho imparato a mettere insieme le parole. La scrittura mi ha fatto scoprire mondi paralleli dove mi perdo ogniqualvolta ho bisogno di dare pennellate di colore alla mia vita. Sono entrata per caso nel mondo digital e da allora non ne sono più uscita. Il mio motto? Non smettere mai di imparare.