Sii il brand di te stesso. Hai mai pensato al fatto che tu stesso puoi diventare un brand e posizionarti sul mercato?  In un mondo in continua trasformazione, tu sei l’artefice del tuo successo e il tuo miglior testimonial. Devi soltanto capire come costruire una tua marca personale e valorizzarla. 

In questo articolo, oltre a spiegarti l’importanza di puntare sulla tua marca personale, ti darò degli strumenti su cui lavorare. 

Cos’ è il Personal Branding?

Riccardo Scandellari afferma che il Personal Branding consiste nella comprensione e valorizzazione delle capacità e qualità personali, attraverso un’adeguata comunicazione ad un pubblico interessato (Fai di te stesso un brand, ndr).

La marca personale non è altro che un insieme di elementi, una somma di valori. È la marca che ci promette un dato risultato, che garantisce qualità.

Perché fare personal branding? 

Il Personal Branding e la web reputation sono sempre più importanti nella vita professionale di tutti noi. Devi costruire la tua reputazione ma al tempo stesso devi farti percepire come vero e autentico nel caotico mondo del web. 

Potresti frequentare un corso di digital marketing e infarcirti di nozioni teoriche ma a lungo andare non ti servirà a niente. Prima, devi comprendere bene chi sei e cosa puoi offrire al mercato. Cosa ti distingue dagli altri. Perché qualcuno dovrebbe scegliere te e non un altro. 

Il primo passo da compiere è identificare gli aspetti che ti contraddistinguono, come persona prima e come marca personale poi. 

Attenzione, non devi fare un percorso catartico per scoprire la persona che potresti diventare, racchiudendoti in preghiera. Non fare niente di così trascendentale. Devi semplicemente lavorare sulla persona che sei ora.

Come? Scoprendo ed esaltando i tuoi punti forti, individuando il tuo valore, le tue attività, risorse e partner chiave.

Più avanti ti darò qualche strumento di marketing che ti permetterà di farlo. Come ti ho già accennato, infatti, non ricorreremo alla meditazione ma costruiremo il te/marca come si fa con un prodotto da posizionare sul mercato. 

Chi deve fare Personal Branding?

Che tu sia un giovane alle porte del mondo del lavoro, o un manager, o un imprenditore affermato nel tuo mercato di riferimento, non puoi smettere di curare la tua immagine personale e professionale. C’è solo un’occasione di fare una buona prima impressione!

Il colloquio di lavoro o quello con un potenziale cliente sarà anticipato da una ricerca da parte del recruiter/cliente. Vorranno sapere chi sei e per farlo ricorreranno al web. Non è un’ipotesi ma un’assoluta certezza.

Per questo motivo cura i tuoi profili social , rendili credibili ed efficaci allo scopo. Se opportuno, prenditi cura di un blog.

Strategie di personal branding

Per fare personal branding devi lavorare sulle tue mission e vision. Devi avere ben chiare quali sono: 

  • le tue attitudini
  • i tuoi punti di forza
  • le risorse che hai a disposizione
  • le tue debolezze
  • le tue motivazioni
  • il tuo obiettivo.

Questi sono tutti elementi che costituiscono la tua personalità e li devi tenere in considerazione per andare a posizionare correttamente il tuo prodotto personale, così da intercettare uno specifico segmento di mercato. Non troverai le risposte in nessun manuale ma dentro di te. 

Di seguito ti mostro alcune tecniche per fare una corretta analisi del tuo potenziale.

Step 1: Analisi Swot

Per costruire un personal branding efficace bisogna partire da se stessi. Ecco perchè è utile fare un’analisi SWOT della propria carriera. Si tratta di analizzare i propri trascorsi, i punti di forza, quelli di debolezza, il mercato. 

Gli strumenti classici del marketing, come vedi, possono essere utilizzati anche per costruire la tua immagine professionale. 

Prendi carta e penna e inizia!

Analisi SWOT
Analisi SWOT

Step 2: utilizza il Business Model Canvas

Un altro strumento molto utile per buttare giù le idee e strutturarle è il BUSINESS MODEL CANVAS. 

Il modello Canvas è un documento che viene realizzato prima di un business plan. È utile per rendere comprensibile e fortemente visivi gli elementi che compongono la tua organizzazione. 

Business Model Canvas
Business Model Canvas

Prenditi qualche giorno e compilalo. Raccogli bene le informazioni su te stesso. Alla fine ti renderai conto di avere le idee più chiare su te stesso e potrai iniziare a lavorare sul lancio della tua marca personale, oltre che sulla promozione delle peculiarità singolarmente. 

Step 3: Scrivi un obiettivo in chiave SMART

Senza obiettivi non puoi procedere in maniera ordinata e produttiva. Il modo migliore per farlo è seguendo il modello SMART. 

S = Specific (Specifico) 

M = Measurable (Misurabile) 

A = Achievable (Realizzabile) 

R = Relevant (Rilevante) 

T = Time-based

Fare Social Branding

I social media hanno il potere di metterci in contatto con milioni di persone e di amplificare la nostra voce.

Per costruire il nostro personal brand è utile conoscere tutte le possibilità offerte da ciascun social network.

In base agli obiettivi che hai definito, adesso identifica il tuo canale di promozione personale.

È vero che la brand awareness si costruisce attraverso diversi canali, ma l’immagine che il web restituisce all’utente è percepita come univoca, quindi devi essere coerente su ogni profilo.

Facebook e Instagram

Se sei arrivato a questo punto e hai utilizzato gli strumenti che ti ho dato, avrai già preso in considerazione il fatto di modificare l’immagine di te veicolata dai tuoi profili social.

Se hai deciso che questi devono essere il tuo canale di lancio, oltre che un ulteriore palcoscenico dove mettere in mostra il tuo valore, inizia a pensarli come opportunità professionale. 

Devi creare una strategia per posizionarti bene sia su Facebook che su Instagram. 

Devi avere ben chiaro di cosa vuoi parlare, a chi ne vuoi parlare, che tono utilizzare. 

Definisci se comunicare attraverso immagini performanti o testi efficaci. Entrambi, non guasterebbero, ma le regole cambiano su ogni piattaforma che utilizzi.

 Linkedin

Per il professionista o per chi cerca nuove opportunità di lavoro, fare personal branding su LinkedIn è un modo di comunicare se stessi in modo più autorevole. 

Per questo, è importante: tenere aggiornato il profilo, creare un network di professionisti con cui condividere interessi, chiedere e ricambiare feedback, instaurare conversazioni, ecc. 

Inizia con il seguire i profili affini alla tua professione, e collegarti ai professionisti che conosci realmente e con cui hai già avuto relazioni di lavoro. Puoi chiedere loro di supportarti rilasciando una referenza o confermando le tue competenze indicate sul profilo. 

Twitter

Twitter è una sorta di piattaforma di micro-blogging: solo 280 caratteri per raccontarsi, commentare e condividere. Si tratta di un ottimo strumento per monitorare influencer e brand, soprattutto se sono organizzati in liste. L’hashtag (#) assume un ruolo centrale, perchè ti offre la possibilità di calarti velocemente in un argomento o specifico settore, secondo specifiche caratteristiche per le quali vuoi che il tuo profilo professionale sia interessante.

Youtube e Pinterest

Vuoi far leva sui contenuti video o immagini? devi puntare su questi due social. Non sottovalutare la potenza che oggi può avere un video o un’immagine. Punta sempre sulla qualità dei contenuti prima ancora che sul volume.  

Blog

Hai mai pensato di vendere te stesso e le tue idee tramite un blog? Scrivi articoli che facciano emergere le tue competenze e che offrano soluzioni su temi inerenti il tuo lavoro. 

Devi farti conoscere, raccontarti e trasmettere il tuo valore.

Il fulcro oggi sono i contenuti declinati sotto forma di parole, video, immagini, musica. 

Tutto deve essere funzionale al raggiungimento del tuo obiettivo finale, creando valore per essere competitivo rispetto agli altri. 

Costruire se stessi come una marca, non è semplice. Per questo molto probabilmente ricordi il nome di due o tre chef stelle del web, o avvocati, o consulenti di qualsiasi campo. 

Ecco perché se vuoi intercettare clienti online e diventare un brand credibile e accessibile potrebbe essere determinante un professionista del settore che ti guidi. 

Raccontaci chi sei e insieme costruiremo la tua immagine professionale o, se preferisci, il tuo personal brand. 

Altri articoli che potrebbero interessarti:

  • “Rebranding, cos’è e quando è necessario.”: leggi qui
Antonella Leone

Ciao sono Antonella, e sono un’ eclettica sognatrice.

Alcuni mi definiscono un’eterna indecisa, io invece amo dipingermi come un’anima multipotenziale.
Scrivo da quando ho imparato a mettere insieme le parole. La scrittura mi ha fatto scoprire mondi paralleli dove mi perdo ogniqualvolta ho bisogno di dare pennellate di colore alla mia vita. Sono entrata per caso nel mondo digital e da allora non ne sono più uscita. Il mio motto? Non smettere mai di imparare